Confesercenti: "brutto segno, va di pari passo con la flessione della spesa"
"Calano del 2,6% i redditi delle famiglie nel primo trimestre 2010 e, al netto dell'inflazione, era calata nel 2009 la spesa dei nuclei familiari del 2,5%. Una tendenza simile, dunque, che non può non preoccupare sullo stato quanto mai depresso della domanda interna. Non va sottovalutato, poi, che nel solo primo trimestre del 2010 il saldo negativo fra aperture e chiusure di negozi è stato di 8000 unità, vale a dire la metà di quello registrato per l'intero 2009. Di conseguenza potrebbe superare quota 30 mila quello riferito all'anno in corso. Sono dati molto preoccupanti che dovrebbero spingere Governo e Parlamento a concentrare l'attenzione su politiche economiche di rilancio e di sviluppo senza perdere altro tempo prezioso. Meno tasse, meno spesa pubblica, più investimenti: la via da percorrere è stretta ma è l'unica che può riportare verso la crescita".
Campagna Libera la Domenica
Gli eccessi di liberalizzazioni penalizzano i piccoli negozi, costringendo imprenditori e lavoratori a sacrificare valori importanti come la famiglia.
Convenzione con il Centro Medico San Francesco
La consulenza e professionalità di medici specialisti per visite ambulatoriali ed esami strumentali nel nuovo centro medico di Novara
Il divieto di distribuzione e vendita di sacchetti in plastica è legge, non fatevi trovare impreparati!